Dietro il Sipario Novembre 2023 Anno 20 numero 11 Periodico mensile di informazione e cultura a cura dell’Univoc Sezione di Reggio Emilia Mensile realizzato in: Stampa in caratteri tipografici, CD in testo e audio, Stampa Braille e Stampa ingrandita. Mensile inviato ai Soci; alle Asl, agli Organi Istituzionali dello Stato; agli Enti Locali; alle strutture uic, alle strutture Univoc, Enti, Associazioni Varie e quanti ne fanno richiesta. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non vengono restituiti. Per motivi tipografici, gli articoli possono essere adattati a dimensioni ottimali per la rivista. Gli articoli pubblicati rispecchiano l’esclusivo pensiero degli autori. Direttore Responsabile: Giuseppe Lateano Direzione, redazione ed amministrazione: Reggio Emilia, Via del Consorzio 6/D, Tel 0522 430745 fax 0522 430745 – telefono 0522 435108 e-mail: univocre@virgilio.it Sito web: www.univocre.it Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia: n 1113 del 13 gennaio 2004 Stampa in caratteri tipografici, ingrandita e braille: Blu Società Cooperativa Sociale Contrada San Nicola snc - 87042 Altomonte (Cs) Uffici: Via A. Grandi 47 - 42027 Montecchio Emilia (Re) Tel. 0522 865706 email: info@coopblu.it web: www.coopblu.it pec: blu@pec.coopblu.it Univoc, Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi Sezione Provinciale di Reggio Emilia Sede legale ed operativa: Via del Consorzio 6/D -. 42121 Reggio Emilia telefono e fax 0522 430745 - telefono 0522 435108 La rivista usufruisce dei contributi a sostegno dell'editoria speciale periodica per non vedenti e ipovedenti ai sensi del D.L. 23/10/1996, n. 542, convertito in Legge 649 del 23/12/96 – D.M. 70 del 15/05/2017 Le attività dell’U.N.I.Vo.C. nel quadrimestre settembre-dicembre 2023 - X torneo di briscola interprovinciale sabato 18 novembre; - Tombola di Natale sabato 16 dicembre alle ore 14,30 presso i locali dell’U.N.I.Vo.C. di Reggio Emilia. X Torneo di Briscola Interprovinciale Sabato 18 novembre 2023 L’U.N.I.Vo.C. sezione di Reggio Emilia organizza il decimo Torneo di Briscola Interprovinciale presso il ristorante pizzeria “Fuori Porta” in via Aldo Petrilli, 4 a Rivalta. Il ritrovo è previsto per le ore 9,30 presso il ristorante con inizio del Torneo alle ore 10,00. Alle ore 12,30 ci si fermerà per un frugale pranzo, per poi riprendere verso le ore 14,30 con la conclusione del Torneo. Il pranzo, dal costo di euro 20,00, sarà composto da: • antipasto della casa; • gramigna con salsiccia; • arrosto con patate al forno e verdure grigliate; • acqua e vino della casa; • dolce; • caffè. Di seguito si rimette il regolamento del Torneo di Briscola Interprovinciale. Regolamento Torneo di briscola 1. Possono partecipare tutti i non vedenti da cieco assoluto fino a 1/10. 2. Le coppie possono essere formate da due disabili visivi, oppure da un non vedente o ipovedente ed un vedente. 3. Possono iscriversi coppie già formate o singoli giocatori che saranno poi accoppiati tra quelli singoli. 4. La gara si svolgerà al limite dei 5 set, naturalmente le partite saranno vinte da coloro che ne vinceranno 3 su 5. 5. Al termine delle eliminatorie, i vincitori dei singoli gironi disputeranno la finale per i primi posti. 6. Qualora, al termine delle eliminatorie, risultassero coppie a pari punti nei gironi, sarà ammesso in finale il vincitore dello scontro diretto. Saranno premiate le prime tre coppie classificate. Il Presidente Silvano Strolin Convenzione con l’Ambulatorio Veterinario Belvedere Su proposta della Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi – Onlus ODV Sez. Provinciale di Reggio Emilia, Via Del Consorzio 6/D, nella persona del suo Presidente Sig. Silvano Strolin, l’Ambulatorio Veterinario Belvedere, Via P. Bembo 10-12 42123 Reggio Emilia accetta di aderire a una convenzione che riguarda tutti i non vedenti e i gravi ipovedenti certificati. La convenzione che prevede uno sconto del 25% sui costi delle prestazioni dell’Ambulatorio Veterinario Belvedere si applica anche ai volontari associati a U.N.I.Vo.C. di Reggio Emilia. Per quanto riguarda gli ipovedenti gravi che richiedano prestazioni, dovranno presentarsi con la certificazione di disabilità, non richiesta per i ciechi assoluti. Per quanto riguarda i volontari associati a U.N.I.Vo.C di Reggio Emilia, dovranno presentarsi con un documento che certifichi l’affiliazione. In entrambi i casi, è consentita l’autocertificazione. La convenzione in oggetto ha una durata di un anno, trascorso il quale potrà essere rinnovata con una semplice e mail scambiata dalle parti un mese prima della scadenza. La convenzione può essere disdetta da entrambe le parti in qualunque momento e per qualunque motivo con il preavviso di un mese tramite raccomandata o pec. Per semplice informazione di U.N.I.Vo.C e di chi chiedesse prestazioni in convenzione s’informa che l’Ambulatorio Veterinario Belvedere effettua prestazioni anche su animali “esotici” (conigli, uccelli, roditori, tartarughe ecc.) solo su appuntamento e che ha attivo un servizio di reperibilità per urgenze fuori orario che risponde al numero 340 5201815 Per Ambulatorio Veterinario Belvedere Dr. Oscar Grazioli (responsabile rapporti con UNIVoC) Dr.ssa Loredana Broggi (legale rappresentante) Per U.N.I.Vo.C Reggio Emilia Il Presidente Silvano Strolin Un viaggio tra musei alla scoperta dei segreti di Modena Resoconto gita a Modena del 30 settembre 2023 Il 30 settembre sono andata insieme all’U.N.I.Vo.C. di Reggio Emilia in gita a Modena. Arrivata nel luogo di ritrovo, ho salutato Martina (che mi ha invitata a partecipare) e ho conosciuto gli altri partecipanti: da subito sono stati tutti molto accoglienti e simpatici, facendomi pensare che si prospettava una bella giornata. La prima tappa della gita ci ha portati alla Galleria Estense di Modena, dove siamo stati accompagnati dalla guida alla scoperta di una parte della splendida collezione di opere d’arte di Francesco V d’Austria-Este. La guida ha raccontato molte cose interessanti, tra aneddoti, curiosità e particolarità delle opere. La cosa che però mi ha colpita di più, è stata la presenza di stazioni tattili in cui erano state riprodotte alcune opere in miniatura, in modo da permettere anche alle persone non vedenti di farsi un’idea dell’opera, oltre ad ascoltarne la descrizione. Al termine della visita, siamo andati a pranzo nel ristorante Zoello: abbiamo mangiato abbondantemente e molto molto bene; inoltre, il personale è stato davvero gentile ed è venuto incontro perfettamente a tutte le nostre esigenze. Nel pomeriggio abbiamo visitato il MuSa (Museo della Salumeria): è stata un’esperienza molto interessante, soprattutto perché non conoscevo questa realtà. Anche in questo caso, i ragazzi che ci hanno accompagnati nella visita guidata sono stati molto bravi nel raccontare la storia del salumificio, i metodi di produzione e le particolarità di ogni prodotto: ho apprezzato soprattutto l’attività di riconoscimento dei profumi e delle spezie utilizzate nelle preparazioni e il momento della degustazione. Abbiamo assaggiato 4 tipologie di affettati (mortadella, prosciutto cotto, salame e prosciutto crudo) guidati da un’esperta che ci ha descritto le caratteristiche sensoriali di ciascun prodotto, rendendo un semplice assaggio molto interessante. Come ultima cosa, ci siamo fermati ad acquistare prodotti tipici allo spaccio del salumificio. Il viaggio di ritorno è stato ricco di chiacchiere ma anche di silenzi: dopo una giornata così piena, serve anche un po’ di riposo. Per quanto mi riguarda, è stata una bella giornata, piena di cose interessanti e di belle persone: ringrazio Martina per avermi invitata a questa gita e auguro ogni bene all’associazione e ai suoi membri. Elisa Ruozzi 350 milioni dalla legge delega disabilità al Superbonus In riferimento alla riallocazione delle risorse di 350 milioni di euro che dal “Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità”, sono stati trasferiti sul decreto “Anticipi”, la federazione da subito ha manifestato una netta opposizione a tale scelta, avviando un confronto con i ministeri competenti chiedendo finanche se fosse possibile destinare detti fondi ad altri interventi legati alla tutela e alla salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità. Occorre evidenziare che dette risorse erano finalizzate all’attuazione della legge delega sulla disabilità (legge n. 227/2021) che non verranno utilizzate entro il 31 dicembre 2023 perché i decreti attuativi della suddetta legge non sono stati ancora approvati. Dopo l’intero iter parlamentare la legge entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025. Quindi dalle interlocuzioni con i ministeri competenti è stata data rassicurazione che le stesse risorse verranno assegnate sul biennio 2025/26, quando potranno essere realmente utilizzate per dare attuazione alla legge delega sulla disabilità. C’è un elemento che ci conforta: la legge delega rientra tra le riforme che il nostro Paese dovrà necessariamente attuare nelle more del Pnrr. Avevamo chiesto se le suddette risorse potessero essere trasferite su voci di bilancio già esistenti (vedasi fondo per la Vita Indipendente) ma la scelta politica è stata quella di trasferirle al fondo che copre gli oneri per il Superbonus e gli altri bonus edilizi. Ricordiamo che su suddetto fondo comunque rientrano tutte le agevolazioni per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Continueremo a mantenere alta l’attenzione attraverso le opportune interlocuzioni, senza negoziare né ora né mai i diritti delle persone con disabilità. Tratto da Fishonlus.it Servizio civile, appello degli enti al governo: «Le risorse sono insufficienti» Rappresentanza nazionale degli operatori volontari, Forum nazionale servizio civile, Conferenza nazionale enti per il servizio civile e CsvNet inviano una lettera al Governo per chiedere di potenziare i fondi. «Centocinquanta milioni di euro sono sufficienti ad avviare appena 20mila giovani» Giovani ed enti rivolgono un accorato appello alla politica per richiamare l’attenzione sul futuro del Servizio civile universale, proprio mentre si sta lavorando alla legge di bilancio 2024. «Riconoscere e valorizzare l’istituto del servizio civile quale scuola di educazione civica e palestra di cittadinanza attiva delle nuove generazioni, destinando risorse se non maggiori quantomeno stabili e coerenti con gli investimenti degli anni precedenti»: questo è quanto chiedono la Rappresentanza nazionale degli operatori volontari (Rnvsc), il Forum nazionale servizio civile (Fnsc), la Conferenza nazionale enti per il servizio civile (Cnesc) e il CsvNet con una lettera indirizzata al Governo. Dopo un triennio che ha visto il potenziamento del contingente, anche grazie ai fondi del Pnrr, il servizio civile rischia di scivolare nuovamente in una situazione di precarietà e incertezza. Il bando che sarà emanato entro la fine del 2023, infatti, secondo quanto previsto dal Documento di programmazione finanziaria 2023 del dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale, prevede l’avvio di appena 45mila giovani, a fronte dei 71mila dell’anno scorso, e di circa 80mila posizioni messe a disposizione dagli enti in fase di progettazione. Ancora più preoccupante è la disponibilità finanziaria prevista dalla legge di bilancio per il prossimo anno che ammonta a soli 150 milioni di euro, sufficienti ad avviare appena 20mila giovani. «Numeri che ci allontanano dall’obiettivo di renderlo davvero universale e dalla possibilità di assicurare a tutti i giovani l’opportunità di servire pacificamente la Patria, impegnarsi per la propria comunità e il bene comune», scrivono gli enti. Da qui la richiesta al Governo e alle forze parlamentari «di utilizzare i risparmi dei mancati avvii del bando in corso, pari ad almeno 130 milioni, per potenziare il bando 2023 e di prevedere nella nuova legge di bilancio almeno 280 milioni aggiuntivi per il 2024, che permetterebbero di avviare un contingente di 60mila operatori volontari in Italia e 1.500 all’estero». «In una situazione di forte tensione sociale e di sfilacciamento delle nostre comunità, il servizio civile rappresenta un potente strumento di coesione e inclusione», sottolineano ancora Rnvsc, Fnsc, Cnesc e CsvNet. «È inoltre un’opportunità educativa unica, che fonda il processo di apprendimento sull’esperienza, e forma giovani cittadini capaci di assumersi responsabilità e di impegnarsi per le comunità, favorendo l’acquisizione di competenze civiche, sociali e professionali spendibili anche nei percorsi futuri, di vita e di lavoro. Un valore sociale ed educativo dimostrato in questi 50 anni, come più volte richiamato dallo stesso ministro Abodi, che ha lavorato per un riconoscimento materiale e culturale dell’esperienza di servizio civile attraverso la previsione di una riserva di posti nei concorsi della pubblica amministrazione per i giovani che lo hanno svolto. Tutto il mondo del servizio civile seguirà con grande fiducia i lavori parlamentari dei prossimi giorni e ci rendiamo, sin da ora, disponibili a qualsiasi utile confronto». Tratto da Vita.it Welfare, FISH realizza una banca dati normativa Nell’ambito del progetto Welfare 4.0 FISH ha realizzato una banca dati normativa. Una piattaforma che mira alla raccolta del patrimonio normativo, per conservare e consentire la ricerca, lo studio. Uno strumento disponibile alla rete, alle organizzazioni aderenti alla federazione. Una piattaforma in continuo aggiornamento. La presentazione della banca dati ha avuto luogo giovedì 26 presso la sede di FISH ed ha visto la partecipazione di esponenti delle associazioni aderenti, delle federazioni regionali, dei professionisti coinvolti nel progetto. La banca dati è uno dei pilastri di questo progetto e sarà una risorsa inestimabile per tutti coloro che lavorano nell’ambito del welfare, inclusi professionisti ed istituzioni. La piattaforma è progettata per essere accessibile a tutti gli utenti, con un’interfaccia che semplifica la ricerca e la consultazione delle normative di settore. La banca dati comprende un vasto repertorio di leggi, regolamenti e norme sul welfare, che gli stessi utenti posso implementare. Questo ulteriore tassello consento di perseguire lo scopo di costruire un Welfare comunitario di inclusione e di riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. Welfare 4.0 ha visto FISH capofila, in partenariato con UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità). Welfare 4.0 è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Tratto da Fishonlus.it Storia: Tutte le tappe che ci hanno portato al Trattato di Maastricht Trent'anni fa entrava in vigore entrava in vigore il trattato di Maastricht: nasceva così l'Unione Europea. Ecco le tappe che ci hanno portato fino a oggi. L'Unione europea è una federazione di Stati e non ancora uno Stato federale. A distanza di trent'anni dal trattato di Maastricht (entrato in vigore il 1° novembre 1993), l'Unione europea è un insieme di 27 Stati. Una storia iniziata dopo il trauma della Seconda guerra mondiale: nel 1949, con l'istituzione del Consiglio d'Europa, per promuovere i diritti umani e affrontare i problemi sociali; nel 1951 con la Ceca (Comunità europea del carbone e dell'acciaio), per condividere le materie prime, arrivando nel 1957 alla Cee (Comunità economica europea), un mercato comune. Un cammino culminato nell'accordo di Schengen (1985) che eliminò le frontiere, firmato all'inizio da 5 Paesi: le basi dell'Europa erano poste. Da allora l'integrazione si è estesa a tutti i campi, della nostra vita quotidiana: dai rifiuti alla giustizia, fino al cibo. 1993: Trattato di Maastricht Entra in vigore il trattato di Maastricht (firmato nel '92): stabilisce una politica estera, di sicurezza e di giustizia comune, la cittadinanza europea, la creazione della Banca centrale europea. Oltre a fissare i parametri di entrata nell'Ue e porre le basi per una moneta unica. 1995: Campagna adesioni L'Austria, la Finlandia e la Svezia diventano Stati membri dell'Unione europea (la Norvegia si rifiuta con un referendum). 1997: L’Italia e Schengen L'Italia aderisce all'acquis di Schengen (insieme di norme e disposizioni che regolano i rapporti nell'area Schengen tra gli Stati che hanno siglato la Convenzione di Schengen). Soppressi così i controlli sulle persone alle frontiere in 22 Paesi membri UE e quattro Paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). Nell'ottobre 2023, l'Italia insieme ad altri Paesi ha sospeso l'accordo e ripristinato i controlli alle frontiere per un periodo limitato di tempo che potrebbe essere esteso. 1998: Banca Centrale Europea Fondata la Bce, Banca centrale europea per i Paesi della Zona euro: gestirà la politica monetaria dell'Unione coordinando quella delle banche centrali nazionali. Tra i compiti: tenere sotto controllo l'inflazione e regolare il mercato finanziario. 1999: Trattato di Amsterdam Entra in vigore il trattato di Amsterdam (firmato nel '97): stabilisce la cooperazione di polizia e magistrati in materia penale. 2001: Trattato di Nizza Si firma il trattato di Nizza (in vigore nel 2003): stabilisce la composizione della Commissione europea e il numero di deputati al Parlamento europeo per ogni Stato. Proclamata la Carta dei diritti degli europei: al voto, al lavoro, alla privacy. 2002: Arriva l’euro Entra in vigore l'euro nei 12 Stati dell'Unione Europea. Oggi è in vigore in 20 Paesi dei 27 Stati membri dell'Ue. 2004: Boom di adesioni Entrano nell'Ue 10 Stati (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) e iniziano le trattative per l'entrata di Croazia e Turchia. Nel 2007 si aggiungono Bulgaria e Romania. 2010: Economia e sostenibilità Nasce il Fondo europeo di stabilità finanziaria (Fesf), il fondo salva-Stati: aiuta i Paesi a mantenere la stabilità finanziaria facendo prestiti, ricapitalizzando banche, acquistando debiti. Inoltre viene decisa l'agenda digitale europea: ogni Paese deve rendere disponibili i dati degli enti pubblici. Dal 2008 l'Ue decide anche le politiche di smaltimento dei rifiuti (urbani, speciali, pericolosi, elettronici). Dal 2013 su tutti gli alimenti e le bevande confezionati di origine biologica deve apparire il logo dell'Ue a forma di foglia che li distingue dagli altri. 31 gennaio 2020: Brexit Dopo un referendum popolare, I Regno Unito lascia ufficialmente l'Unione europea egli Stati membro rimangono gli attuali 27. Tratto da Focus.it Calendario Teatrale Dicembre 2023 e Gennaio 2024 Dicembre - Teatro Municipale Valli Venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2023, ore 20.30 e domenica 3 dicembre 2023, ore 15.30 Il Marchese del Grillo con Max Giusti Commedia musicale di Gianni Clementi, Massimo Romeo Piparo con musiche originali composte da Emanuele Friello dal film di Mario Monicelli, scritto con Benvenuti, De Bernardi, Pinelli, Zapponi Regia Massimo Romeo Piparo con Max Giusti / Il Marchese del Grillo - Teatro Municipale Valli Domenica 3 dicembre 2023, ore 11.00 Cristina Cattaneo Naufraghi senza volto Con le voci di Renato Sarti e Laura Curino - Teatro Ariosto Martedì 5 e mercoledì 6 dicembre 2023, ore 20.30 Il compleanno regia di Peter Stein di Harold Pinter traduzione di Alessandra Serra regia Peter Stein con Maddalena Crippa (Meg), Alessandro Averone (Stanley), Gianluigi Fogacci (Goldberg), Fernando Maraghini (Petey), Alessandro Sampaoli (Mc Cann), Emilia Scatigno (Lulu) scene Ferdinand Woegerbauer costumi Anna Maria Heinreich luci Andrea Violato produzione Tieffe Teatro Milano/Tsv-Teatro Nazionale/Viola Produzioni Srl - Teatro Municipale Valli Mercoledì 13 dicembre 2023, ore 20.30 Il Pomo d’Oro Maxim Emelyanychev, direttore Aylen Prytchin, violino Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 35 in re maggiore Haffner, K 385 Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 36 in do maggiore Sinfonia di Linz, K 425 Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per violino n. 3 in sol maggiore, K 216 - Teatro Ariosto Sabato 16 dicembre 2023, ore 19.00 Mm Contemporary Dance Company Duo D'Eden Grosse Fugue (anteprima nazionale) PROGETTO "LA PASSIONE DEI POSSIBILI" COPRODUZIONE REGGIO PARMA FESTIVAL DUO D’EDEN coreografia e colonna sonora Maguy Marin coreografia rimontata da Cathy Polo e Ennio Sammarco costumi Montserrat Casanova luci Alexandre Béneteaud maestri ripetitori Paolo Lauri, Enrico Morelli interpreti Emiliana Campo, Nicola Stasi produzione MM Contemporary Dance Company in coproduzione con Fondazione I Teatri prima mondiale Compagnie Maguy Marin: 12 dicembre 1986 – Angers prima rappresentazione con MM Contemporary Dance Company: 21 ottobre 2020 – Teatro Sociale di Trento GROSSE FUGUE coreografia Maguy Marin coreografia rimontata da Dorothée Delabie musica Ludwig van Beethoven, Die Grosse Fuge, op.133 musica dal vivo eseguita dai solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento costumi Chantal Cloupet luci Alexandre Béneteaud interpreti Emiliana Campo, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Alice Ruspaggiari produzione MM Contemporary Dance Company coproduzione Reggio Parma Festival, Festival Bolzano Danza/Fondazione Haydn di Bolzano e Trento prima mondiale Compagnie Maguy Marin: 2001 – Espace Jean Poperen – Meyzieu anteprima nazionale con MM Contemporary Dance Company: 16 dicembre 2023 – Teatro Ariosto di Reggio Emilia – Reggio Parma Festival - Teatro Municipale Valli Martedì 19 dicembre 2023, ore 21.00 PFM canta De André – Anniversary In collaborazione con ARCI di Reggio Emilia L’abbraccio tra il rock e la poesia si rinnova. A venticinque anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè e a quarantacinque anni dall’uscita di Fabrizio De Andrè e PFM in concerto, un nuovo tour che rende omaggio a quel magico sodalizio che ha fatto la storia della musica italiana. Nella formazione anche tre ospiti speciali: il co-fondatore della PFM Flavio Premoli, lo storico chitarrista di Faber Michele Ascolese e il tastierista Luca Zabbini. - Teatro Municipale Valli Mercoledì 20 dicembre 2023, ore 21.00 Max Gazzè In collaborazione con ARCI di Reggio Emilia Il teatro è la casa di tutte le storie e questa sarà la mia. Un tour nei teatri tra Italia e Europa e un nuovo disco: Max Gazzè annuncia il suo ritorno discografico e live nell’autunno del 2023 con un progetto a tutto tondo che lo vedrà esibirsi il 20 dicembre al Teatro Valli e anche sui palchi dei grandi teatri internazionali. Cresciuto tra Belgio, Francia e Inghilterra, Gazzè ha da sempre la naturale propensione a mescolare le sue radici italiane con le suggestioni musicali internazionali. Insieme ai suoi musicisti di sempre, l’artista il prossimo autunno sarà così impegnato con un tour che si preannuncia palcoscenico perfetto per i suoi suoni, che in Europa approderanno anche a Barcellona, Praga, Bruxelles, Berlino. - Teatro Municipale Valli Giovedì 21 dicembre 2023, ore 21.00 Elio e le Storie Tese In collaborazione con ARCI di Reggio Emilia “Quando tornate insieme?” “Ma non vi eravate sciolti?” (per non parlare del tasso) Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedono le stesse cose, ELIO E LE STORIE TESE risolvono il problema tornando nei teatri, diretti dal famoso regista Giorgio Gallione, con lo spettacolo Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo. - Teatro Municipale Valli Domenica 31 dicembre 2023, ore 20.30 La musica è pericolosa di e con Nicola Piovani Nicola Piovani pianoforte Rossano Baldini tastiere/ fisarmonica Marina Cesari sax/clarinetto Pasquale Filastò violoncello/chitarra/mandoloncello Ivan Gambini batteria/percussioni Marco Loddo contrabbasso produzione Casa Editrice Alba Gennaio - Teatro Municipale Valli Mercoledì 10 gennaio 2024, ore 20.30 Orchestra della Svizzera Italiana Alexei Ogrintchouk, direttore e oboe solista Ludwig van Beethoven, Ottetto per fiati in mi bemolle maggiore, op.103 Wolfgang Amadeus Mozart, Allegro dalla Cassazione in sol maggiore K 63 Wolfgang Amadeus Mozart, “Ah se in ciel, benigne stelle” K 538 (trascr. per oboe e orchestra) Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 - Teatro Ariosto Venerdì 12 e sabato 13 gennaio 2024, ore 20.30 e domenica 14 gennaio 2024, ore 15.30 Otello regia di Andrea Baracco da William Shakespeare regia di Andrea Baracco traduzione e drammaturgia di Letizia Russo con Valentina Acca, Flaminia Cuzzoli, Francesca Farcomeni, Federica Fracassi, Federica Fresco, Ilaria Genatiempo, Viola Marietti, Cristiana Tramparulo scene Marta Crisolini Malatesta costumi Graziella Pepe luci Simone De Angelis musiche Giacomo Vezzani produzione Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli - Teatro Cavallerizza Sabato 13 gennaio 2024, ore 18.00 Emanuele Ferrari, pianoforte L’armonia delle sfere: Bach trascritto da Brahms - Teatro Municipale Valli Venerdì 19 gennaio 2024, ore 20.00 e domenica 21 gennaio 2024, ore 15.30 Otello Musica di Giuseppe Verdi Interpreti: Gregory Kunde, Luca Micheletti, Francesca Dotto, Antonio Mandrillo, Andrea Galli, Mattia Denti, Alberto Petricca, Eugenio Maria Degiacomi, Sayumi Kaneko Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini Coro del Teatro Municipale di Piacenza Coro delle Voci Bianche Nicolini di Piacenza Direttore Leonardo Sini Regia Italo Nunziata Scene Domenico Franchi Costumi Artemio Cabassi Luci Fiammetta Baldiserri Maestro del Coro delle Voci Bianche Giorgio Ubaldi Maestro del Coro Corrado Casati Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia - Teatro Municipale Valli Venerdì 26 gennaio 2024, ore 20.30 Patricia Kopatchinskaja, violino Polina Leschenko, pianoforte George Enescu, Impressions d’enfance per violino e pianoforte in re maggiore, op. 28 Claude Debussy, Sonata per violino e pianoforte in sol minore Patricia Kopatchinskaja, Nuova composizione (titolo in definizione) Gabriel Fauré, Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la maggiore, op. 13 - Teatro Ariosto Venerdì 26 e sabato 27 gennaio 2024, ore 20.30 e domenica 28 gennaio 2024, ore 15.30 Cyrano de Bergerac regia di Arturo Cirillo da Edmond Rostand adattamento e regia Arturo Cirillo con Arturo Cirillo (Cyrano di Bergerac), Irene Ciani (Rossana), Giacomo Vigentini (Cristiano), Francesco Petruzzelli (De Guiche), Rosario Giglio (Raguenau, Montfleury, Cappuccino), Giulia Trippetta (Governante, Ligniere), scene Dario Gessati costumi Gianluca Falaschi luci Paolo Manti musica originale e rielaborazioni Federico Odling produzione MARCHE TEATRO Teatro di Rilevante Interesse Culturale | Teatro di Napoli Teatro Nazionale Teatro Nazionale di Genova | Emilia Romagna Teatro / ERT Teatro Nazionale Tratto da iteatri.re.it